Dal 13 al 16 giugno, con un programma ricco di eventi, si svolgeranno a Scauri i festeggiamenti in onore di sant’Albina, vergine e martire, compatrona dell’Arcidiocesi di Gaeta e della città di Minturno, patrona di Scauri, del mare e dei naviganti, protettrice dei ragazzi e dei giovani.
Il culto della martire tredicenne affonda le sue radici nell’antica chiesa a lei intitolata, ubicata tra Scauri e Marina, la cui esistenza è attestata da documenti risalenti al V secolo, unitamente a quella di san Pietro, sita nei pressi del porto scauritano.
La plurisecolare memoria, proiettata verso la celebrazione del 1775° anniversario del martirio (16 dicembre 2025), ha ravvivato il culto della Santa, invocata come una “sorella per la sua giovane età, per il suo coraggio e il suo esempio”, come ebbe a pregare l’arcivescovo di Gaeta quando, la sera del 27 aprile 2020, affidò l’Arcidiocesi al suo patrocinio.
Il 15 giugno, vigilia della solennità, alle 19.30 l’arcivescovo monsignor Piero Marini, già maestro delle cerimonie pontificie del santo papa Giovanni Paolo II, aprirà il Sanctæ Albinæ sepulchrum insieme al sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, per l’ostensione del cranio della martire, traslato dalla Cattedrale di Gaeta il 23 giugno 1983, e presiederà l’Eucaristia.
Il 16 giugno alle 19.30 l’arcivescovo di Gaeta monsignor Luigi Vari presiederà il Solenne Pontificale, al quale parteciperanno le autorità civili e militari delle Città del Golfo.
Seguirà, alle 20.45, la processione con l’omaggio floreale alla vicina parrocchia dell’Immacolata, la processione a mare con l’omaggio floreale alla Madonnina del mare e la benedizione dei lidi.
Al termine, verrà benedetta la città e sarà Gerardo Stefanelli, Sindaco di Minturno, a chiudere il sepulchrum, a conclusione della festa patronale.
don Antonio Cairo
Parroco