Il 30 maggio il Corpus Domini in diocesi

Dopo l’apertura a livello diocesano al Santuario della Civita del mese mariano, come prima tappa della chiesa locale verso il Giubileo, giovedì 30 maggio si rinnova l’esperienza di ritrovarsi tutti insieme intorno all’arcivescovo Luigi Vari, per la celebrazione della solennità del Corpus Domini, nella città di Gaeta, sede episcopale.

Dopo anni il Corpus Domini ritorna al giovedì, con la processione più importante e significativa di tutto l’anno liturgico. Per ragioni pastorali e per opportunità del momento, infatti, la diocesi convergerà a Gaeta per questa solennità del 2024.

Don Mariano Parisella, vicario generale della diocesi e presidente del comitato Pro Giubileo, scrive in merito a questo evento spirituale ed ecclesiale molto importante per tutta la chiesa locale: «In preparazione al Giubileo viviamo l’anno della preghiera. La preghiera è via di comunione con Dio e con l’uomo, aprendo alla fraternità universale riconoscendoci tutti figli dell’unico Padre celeste. La Chiesa è testimonianza di ciò nel cammino dell’umanità, ne è sacramento, ma non per sua capacità, ma per dono di Colui che la alimenta con il sacramento dell’Eucaristia. Così celebrare il Corpus Domini come Chiesa convocata dal Pastore, è la forma più completa in cui si vive la pienezza di comunione. La celebrazione eucaristica, il camminare, la processione e la benedizione eucaristica al termine nella chiesa madre, sono il simbolo più pieno del popolo santo di Dio in cammino verso la pienezza del Regno e che ora, nel tempo, si prepara a varcare la Porta Santa con il dono della speranza da offrire al mondo».

L’organizzazione dell’evento è affidata al comitato diocesano del Giubileo che attraverso don Antonio Centola, parroco della cattedrale, comunica il programma dettagliato della serata eucaristica diocesana. Alle 19 in piazza Trieste, la Messa presieduta dall’arcivescovo. Al termine muoverà la Processione eucaristica da verso la Basilica Cattedrale. Presso il Campanile del Duomo, la Benedizione eucaristica e l’Atto di affidamento ai Santi Patroni Erasmo e Marciano.

Unitamente alle Comunità parrocchiali e religiose della diocesi, sono state invitate a partecipare tutte le realtà aggregative. L’importanza della solennità del Corpus Domini nella nostra diocesi è testimoniata da tante iniziative che nel corso dei secoli si sono avviate e potenziate, come esporre coperte preziose e spargere fiori al passaggio del Santissimo Sacramento, oppure predisporre cappelline o allestire artistiche infiorate nelle parrocchie o per le strade.

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